Milano, 1 gennaio 2025 – Buon anno a tutti voi. Che siate cavalieri, amazzoni, spettatori o appassionati di questo grande sport.
A chi salta Gran Premi e a chi fa passeggiate. Siamo tutti fatti della stessa pasta.
Buon anno a tutti voi che non mancate un giorno in scuderia, a voi che amate il vostro cavallo più di voi stessi.
Buon anno a chi lavora ogni giorno per pagare la pensione, il veterinario, il mangime al proprio cavallo.
A chi fatica ogni giorno, ma trova lo stesso il tempo per andare in scuderia.
Buon anno a voi che non conoscete cattivo tempo, pioggia, neve o vento. O anzi, li conoscete troppo bene.
A voi che percorrete i chilometri tra casa, lavoro e scuderia.
Buon anno a voi agonisti: che il vostro anno sia pieno di successi.
E anche a chi non monta più in gara, ma spera di tornarci al più presto.
Buon anno a voi che applaudite il vostro compagno di scuderia per una coccarda, che vi sostenete, che fate il tifo gli uni per gli altri.
Buon anno chi si impegna tutti i giorni e poi va in gara. Perché le coccarde si vincono a casa, in concorso si va a ritirarle.
Buon anno a chi si impegna tutti i giorni ma in gara non ci va.
A chi sogna il giorno in cui galopperà in un giro d’onore.
A chi galoppa nei prati. Voi sì che sapete cos’è la felicità.
Auguri ai fotografi, ai giudici, agli steward, ai cronometristi, ai trasportatori, ai comitati organizzatori, a tutti quelli che sostengono la macchina organizzativa dei concorsi, dal C0* dietro casa allo CSIO.
Auguri agli istruttori, avete l’onore e l’onere di formare gli sportivi di oggi e di domani: non sprecatela.
Auguri ai groom: senza di loro nulla sarebbe possibile.
Auguri ai genitori, che sostengono i figli in questa folle passione che è l’equitazione.
A voi che siete felici, davvero felici, solo quando avete un cavallo accanto a voi.
Buon 2025